Manutenzione e pulizia dei pannelli solari termici a fine stagione

Manutenzione e pulizia dei pannelli solari termici a fine stagione

Oramai siamo agli sgoccioli della stagione estiva: finora il nostro impianto solare termico ci ha permesso di risparmiare tanti bei soldini producendo acqua calda sanitaria grazie alla conversione di energia solare (energia rinnovabile!) in energia termica.

Si tratta perciò di una soluzione efficace che produce acqua calda per oltre 20 anni, nonché un notevole risparmio energetico e una riduzione significativa delle emissioni di CO2.

Nel corso di un anno però lo smog, le foglie, residui materiali e polveri sottili possono depositarsi sui pannelli riducendo la loro efficienza persino del 25% e ostacolando il loro rendimento. Pertanto è necessaria una buona manutenzione, per assicurare un funzionamento corretto e duraturo dell’impianto.

Vediamo allora insieme come pulire i pannelli solari termici e quali sono gli accorgimenti da prendere.

Indice dei contenuti

La sicurezza prima di tutto

La manutenzione dei pannelli solari termici è fondamentale, ma lo è ancora di più la tua sicurezza. Se le condizioni sono avverse ti consigliamo di contattare un esperto che si possa occupare della manutenzione ordinaria e, soprattutto, straordinaria dell’impianto.

Manutenzione: ordinaria o straordinaria?

La manutenzione ordinaria di un impianto solare termico è un intervento periodico necessario per mantenere le prestazioni al massimo livello. Riguarda infatti tutte le attività di controllo delle componenti dell’impianto, con l’obiettivo di tenerle sempre pulite.

In caso di eventi imprevisti o malfunzionamenti dei pannelli è invece fondamentale ricorrere in maniera tempestiva alla manutenzione straordinaria, ovvero tutta una serie di interventi che devono essere necessariamente eseguiti da un esperto del settore con l’obiettivo di riparare o sostituire ogni componente danneggiato dell’impianto.

Tra gli interventi straordinari il più importante è la sostituzione delle piastre assorbenti in caso di deformazione, il cui malfunzionamento potrebbe comportare una perdita di efficienza rilevante.

Controlli importanti

Sono diversi i componenti da controllare, per questo l’ispezione è il primo strumento di manutenzione che abbiamo per intervenire prontamente e non avere grosse ripercussioni sull’intero impianto.

Verifica dell’integrità dei componenti

Partendo dall’ispezione, la verifica dell’integrità del vetro di copertura è semplice e può essere eseguita visivamente dal proprietario stesso, senza bisogno di un intervento esperto.

Anche la presenza di crepe superficiali o rotture può essere verificata con un’ispezione visiva.

Ci sono però altri controlli che invece riguardano componenti specifici e particolarmente sensibili come la membrana del vaso di espansione, nonché le valvole di sfiato e di sicurezza per cui è consigliabile contattare un esperto.

Verifica dei collettori solari

I collettori solari sono dei dispositivi per la conversione dell’energia solare in energia termica, capaci di trasferire quest’ultima in un accumulatore termico in modo da poterla utilizzare per la produzione di acqua calda e il riscaldamento degli ambienti.

La loro manutenzione prevede una pulizia periodica delle superfici e una verifica delle caratteristiche del fluido vettore per un corretto funzionamento del pannello solare.

Per controllarli basta una semplice ispezione visiva facendo attenzione a individuare:

  • deformazioni sulle piastre assorbenti o un distaccamento dal loro supporto;
  • la presenza di una condensa eccessiva;
  • parziali rotture del sigillante;
  • presenza di ostruzioni.

I collettori sono dotati di piccoli fori sul vetro di copertura che giustificano la presenza di una lieve condensa nelle prime ore del mattino, perciò non dovrai preoccuparti. Tuttavia, se è presente una condensa eccessiva al di sotto del vetro del pannello solare termico, è evidente che le giunzioni non sono più sigillate come dovrebbero e, in questo caso, bisognerà intervenire con un’operazione ad hoc.

Verifica del fluido termovettore

Nel caso in cui l’impianto solare termico sia dotato di una miscela di acqua e antigelo (una soluzione sempre più comune) è importante verificare lo stato e la composizione del fluido termovettore almeno una volta all’anno e dopo 6 mesi dall’installazione.

Per verificarne il corretto funzionamento è necessario l’intervento di un esperto che si occuperà di controllare la percentuale di glicole antigelo presente nella miscela e la verifica della sua acidità: nel caso in cui il pH dovesse scendere sotto il valore di 6,6 potrebbe diventare corrosivo.

Eventuali riduzioni potrebbero essere sintomo della presenza di depositi di calcare o di altre ostruzioni del circuito.

Verifica della resistenza

Nel circuito primario, un impianto solare termico raggiunge temperature che possono spingersi oltre i 100-150 °C. Temperature così elevate, a lungo andare possono usurare le diverse componenti dell’impianto.

È necessario allora verificare la resistenza delle valvole, delle saldature, del sigillante della pompa e degli altri componenti coinvolti.

Se si nota una perdita di fluido, consigliamo di controllare i tratti di raccordo delle tubazioni che rappresentano l’anello più debole del circuito.

Verifica della presenza di aria nel circuito

Riguardo alle tubazioni, è necessario verificare l’assenza di aria nel circuito. Se senti dei rumori nelle tubazioni significa che bisognerà agire sulle valvole di sfiato, che faranno fuoriuscire le bolle d’aria.

Quando e come pulire i pannelli solari termici

Lavare i pannelli solari termici diventa indispensabile quando:

  • il tetto solare si trova sotto una pianta e sull’impianto si accumulano fogliame, cortecce e resina.
  • l’impianto fotovoltaico diviene il luogo d’incontro di uccelli, pipistrelli e altri pennuti che ci depositano sopra le loro feci.
  • è stato installato su un porto, in prossimità del mare oppure in città.

Per lavarli è possibile utilizzare un apposito kit per il lavaggio, facile da trovare in commercio. In ogni caso, non bisogna mai usare detergenti chimici aggressivi, soprattutto quelli che si usano in ambito domestico.

Per pulire al meglio basterà utilizzare l’acqua tiepida in quanto sarà il calore a rimuovere con facilità lo sporco.

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