RISCALDARSI CON LA LEGNA IN MODO SOSTENIBILE

Riscaldarsi a legna

RISCALDARSI CON LA LEGNA IN MODO SOSTENIBILE

Riscaldare la casa senza riscaldare il pianeta è possibile, anche con la legna e i suoi derivati. È quanto emerge dalla fiera Progetto Fuoco, dedicata al riscaldamento a biomasse.

Il mondo delle biomasse è cambiato e l’ultima edizione di Progetto Fuoco, la biennale internazionale dedicata al riscaldamento sostenibile, lo ha ampiamente dimostrato.

Il rendimento medio degli apparecchi alimentati a legna e dai suoi derivati ha raggiunto in pochi anni il 90% ed il fuoco della legna – la più vecchia tra le fonti di energia rinnovabile, ma sempre attuale – e dei suoi derivati è inoltre diventato una fonte di riscaldamento primaria. 

I numeri della filiera legno-energia

Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio di AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) il legno è la prima tra le energie rinnovabili (il 33% in Italia e il 40% nel mondo) e la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane. In Italia, la filiera legno-energia – quella che, per intenderci, va “dal bosco al camino” – vanta un giro di affari di 4 miliardi di euro, con 14 mila aziende che occupano 72 mila addetti, di cui 43.000 diretti e 29.000 legati all’indotto. Inoltre,  il 70% degli apparecchi a pellet in Europa sono progettati e costruiti in Italia

I biocombustibili per la transizione energetica

La continua innovazione tecnologica del settore ha consentito, con l’utilizzo di impianti di nuova generazione che hanno sostituito i vecchi impianti, di evitare nel corso dello scorso anno l’immissione in atmosfera di circa 2.200 tonnellate annue di particolato (PM) e di circa 160 mila tonnellate annue di CO2 equivalente. L’obiettivo è quello di arrivare a ridurre di almeno il 70% le emissioni di polveri sottili derivanti dalla combustione domestica di biomasse.

Focolari, stufe e caldaie di nuova generazione – di cui presentiamo qui una raccolta – dispongono oggi di avanzate tecnologie che aumentano l’efficienza e, al contempo, diminuiscono i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Come riconoscerli? Dalla classe energetica e dalle “stelle”, fino a 5 negli apparecchi più green. 

Gli incentivi per i focolari a biomassa

L’installazione di apparecchi a biomassa di nuova generazione rientra tra gli interventi trainati dal Superbonus 110%, a condizione che abbiano un rendimento maggiore o uguale all’85%.

Inoltre, esiste anche il Conto Termico 2.0, non una detrazione fiscale, bensì un contributo economico diretto che incentiva la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleto e inquinanti, attraverso un intervento di efficientamento energetico. Anche in questo caso, è necessario che l’apparecchio risponda a standard qualitativi particolarmente restrittivi, sia in termini di rendimento che di emissioni in atmosfera.

vittoria

Fa parte della Linea Evoluzione PASIAN la termosstufa a pellet Vittoria di PASIAN 5 stelle ventilata e con sistema di gestione della potenza Intelligente che consente di raggiungere i valori di temperatura impostati e di mantenerli costanti, migliorando il comfort e riducendo i consumi. La funzione automatizzata delle impostazioni permette settari veloci di caricamento del pellet, aria comburente e ventilazione.

Pasian Vittoria è l’unica 5 stelle realmente policombustibile: può bruciare ottimamente pellet, nocciolino d’oliva, gusci di mandorle e tutti i combustibili triti di piccole dimensioni. www.pasianpellets.it

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